Si riparte dalla D

22-08-2023 18:09 -

La Serie D femminile dell’A.P. Pallavolo Certaldo è pronta a ripartire e lo farà già da fine settembre con l’inizio del campionato regionale.
Dopo la presentazione ufficiale del roster sui canali social della società ( a.p.pallavolo_certaldo su Instagram e A.P. Pallavolo Certaldo su Facebook), gli allenamenti riprenderanno ufficialmente già da fine agosto.

Abbiamo intervistato Stefano Sassi, coach riconfermato dall’A.P. Pallavolo Certaldo per la seconda stagione, per un’anteprima su obiettivi e strategie che metterà in campo.

Esordisce Stefano Sassi: “L’obiettivo, senza troppi giri di parole, è quello di fare bene per riconquistare la serie C. Per farlo sono state ingaggiate ad oggi ben 5 giocatrici esterne, anche se in realtà alcuni nomi sono dei ritorni alla Pallavolo Certaldo, ragazze che hanno fatto delle esperienze esterne e che oggi sono tornate”. Parliamo della schiacciatrice laterale Martina Paoli e dell’opposto Benedetta Dozi; new entry sono invece la schiacciatrice laterale Natasha Fontani e le sorelle Romanelli, il libero Asia e la palleggiatrice Noemi, che hanno rinunciato ad importanti impegni in squadre più in alto per sposare il progetto di crescita e rinascita della pallavolo certaldina. Rimangono confermate dallo scorso anno il libero Laura Bianchi, le centrali Dalia Campinoti ed Elena Mochi, l’opposto Marta Donzelli, le schiacciatrici laterali Margherita Innocenti e Aurora Spini, la palleggiatrice Aurora Marghitoru. 12 conferme ma resta ancora il riserbo sui 2 nomi che completeranno la rosa della prima squadra femminile certaldina.

Continua Sassi: “Obiettivo secondario, non meno importante, è quello di mantenere tutta l’attività svolta lo scorso anno con le giocatrici più giovani (che andranno a giocare in Under 18 e Terza Divisione Femminile) e continuare quel lavoro di progressione tecnica che comunque nello scorso campionato ha dato i suoi frutti, se non visibili nei risultati in classifica, sicuramente evidenti sulla preparazione delle giovani giocatrici.

In questo momento storico avevamo bisogno di ragazze con più esperienza nella pallavolo che affiancassero le nostre leve giovanili: il modus operandi della nostra società sportiva è proprio quello di puntare alla crescita del singolo atleta, partendo addirittura dall’Under 12, mettendolo anche in campo su allenamenti aggiuntivi e mirati con le squadre del livello immediatamente superiore, in modo da stimolarne la voglia di crescere guardando e imparando dagli atleti più grandi. L’attenzione rimane comunque sul risultato, perché anche nel settore giovanile si attira e si genera interesse se la prima squadra è comunque a un certo livello”.

Sassi conclude con una riflessione molto personale: “Una delle cose più belle, e che mi ha appassionato tantissimo l’anno scorso, è che mi sono trovato un gruppo di ragazze molto giovani a cui piace giocare a pallavolo, con il sogno di diventare giocatrici di pallavolo. Quindi come allenatore hai non solo la responsabilità di farle crescere da un punto di vista tecnico, ma anche la responsabilità di detenere un sogno e di farglielo realizzare. È questa una prospettiva che a me personalmente dà tantissima soddisfazione. Per farlo c’è bisogno di una scala con pioli molto ravvicinati nel senso che occorre porsi tanti piccoli obiettivi che ci permettano di fare un passo alla volta, considerando che se anche si scivola di uno, si rimane comunque lì nelle immediate vicinanze. Sarà per me fondamentale fissare degli obiettivi piccoli e numerosi, raggiungibili, misurabili, stimolanti e con una durata ben precisa nel tempo. E alla fine sicuramente l’obiettivo ultimo sembrerà meno difficile da raggiungere”.