Yuri Bandini, ex capitano della Prima Squadra Maschile dell’A.P. Pallavolo Certaldo, è oggi allenatore dell’Under 14 Femminile, squadra composta da ragazze del 2009 (già da lui allenate nella stagione precedente) e 2010.
Terminato il campionato FIPAV al quale la squadra ha partecipato classificandosi in quinta posizione, l’allenatore traccia un bilancio dell’intera stagione, non nascondendo la sua soddisfazione per la crescita sia tecnica che emotiva delle ragazze, che finalmente a fine stagione si sono sentite “Squadra” e sono scese in campo come tale, in particolare nell’ultimo confronto. Proprio in questa occasione, e nonostante la partita sia stata persa, la grinta delle ragazze, che non si sono mai arrese e che hanno lottato fino alla fine, ha travolto emotivamente lo stesso Yuri, che per un attimo, è tornato egli stesso giocatore cercando di difendere una palla avversaria.
“A inizio stagione, quando ho iniziato ad allenare il gruppo, diviso a metà tra ragazze del 2009 che già conoscevo e nuove leve del 2010, le più grandi erano evidentemente sia per età che per aspetti tecnici molto più avanti rispetto alle compagne più giovani. Il mio primo obiettivo è stato quindi quello di appianare quanto più possibile questa diversità tecnica e devo dire che ora, a fine stagione, sono molto soddisfatto del livello raggiunto.
In generale l’andamento della stagione è stato positivo non solo per la crescita tecnica, ma soprattutto per la crescita emotiva: da un atteggiamento di mancanza di fiducia nei propri mezzi e di timore nel non riuscire a lottare per paura degli avversari più forti, la squadra è cresciuta tanto, ha iniziato a credere in se stessa e a lottare. A testimonianza di ciò, parlano i risultati ottenuti in particolare contro un’avversaria incontrata più volte nel corso dell’intero campionato: se nello scorso autunno non avevamo alcuna possibilità di vittoria nei loro confronti, nell’ultima partita in cui le abbiamo affrontate siamo riusciti a vincere, monito degli importanti risultati raggiunti durante gli allenamenti.
Io mi sono divertito molto in questa stagione e spero che così sarà anche nella prossima. La soddisfazione più grande è stato vedere questo gruppo crescere e diventare squadra, senza più paura di affrontare qualsiasi avversario. Non so ancora se allenerò lo stesso gruppo, ma se così fosse ne sarei molto contento”.
