Classe 2008, a soli 14 anni gioca già nella prima squadra dell'AP Pallavolo Certaldo con la maglia numero 8, ma non solo … Gemma indossa anche la maglia numero 2 nell'Under 18. Lo scorso 13 dicembre la giovane atleta è stata convocata ad Agliana (PT) per il Progetto di Qualificazione Nazionale Femminile 2022-2023 guidato dai tecnici del CQR Fipav Toscana Cristina Zecchi e Chiara Spina. Abbiamo colto l’occasione per conoscerla un po’ meglio.
Gemma inizia a muovere i primi passi nel mondo della pallavolo all’età di 9 anni, in terza elementare, dopo aver smesso di praticare il nuoto. È stata palleggiatrice per anni, per poi passare ad opposto, ruolo che ricopre attualmente: la sua posizione in campo è in diagonale (e quindi in direzione opposta) rispetto alla posizione del palleggiatore avversario.
Gemma ci racconta che il suo punto di forza è l’attacco, si sente meno forte sulla ricezione, ma comunque vuole migliorare su tutto.
Le abbiamo chiesto: “Qual è il ricordo più bello che hai?” “Il momento più felice è stato ad aprile: sono riuscita a superare le selezioni dei territoriali, entrando così a far parte della squadra C.T. Firenze e al Trofeo dei Territori abbiamo vinto!!!” “E quale il più difficile?” “Il momento più difficile è stato quest’anno con il passaggio dall’Under 16 all’Under 18 e alla Serie C: prima giocavo titolare con ragazze della mia stessa età, ora mi sono ritrovata con ragazze più grandi di me e purtroppo, a dover fare parecchia panchina … non è stato facile.”
Tra allenamenti, partite e studio, il tempo libero che le rimane è davvero poco e lo sfrutta per stare con le sue amiche. Le abbiamo chiesto quanto considera importante il gruppo all’interno di una squadra e ci ha risposto “Molto, perché per poter rendere meglio in campo, fra le giocatrici ci deve essere collaborazione e solidarietà, e per questo è fondamentale stare bene con le compagne anche fuori dal campo. È bello, una volta terminata la partita, aver voglia di andare a mangiare una pizza tutte insieme”. Gemma consiglierebbe la pallavolo a tutti perché è uno sport di squadra: “Ti fa capire che quello che fai in campo non è importante solo per te stesso, ma per tutta la squadra, aumentando così il tuo senso di responsabilità e rispetto nei confronti degli altri”.
Forza Gemma e in bocca al lupo per il percorso che stai facendo! E che il numero 8 ti porti tante soddisfazioni … all’infinito!!!
