Intervista a Simona Guerrini:allenatrice della prima squadra femminile

02-08-2021 14:40 -

Coach Guerrini, ci racconti come è iniziata la sua avventura da allenatore e come è entrata a far parte della società pallavolo Certaldo..
Beh, la risposta è semplice: ero un giocatore scarso! Scherzi a parte, la mia breve carriera da giocatore era giunta al termine, ma la passione per la pallavolo era ancora molto forte, per cui ho deciso di restare nell'ambiente cercando di dare una mano dall'altra parte della barricata.
L'ingresso nella AP Certaldo è stato automatico, perché ero un loro giocatore ed è stato normale iniziare l'attività da allenatore proprio qui.

Quali sono gli obiettivi per la stagione 2021/22?

Creare una nuova squadra e farla funzionare: il nuovo gruppo sarà composto per metà da giocatori d'esperienza, che sono fondamentali, e per l'altra metà da giovani ragazze a cui possono mancare finezze tecniche ma certo non grinta e determinazione. E poi, inutile dirlo, vincere. Questo, ovviamente, in proporzione al nostro potenziale, nel rispetto delle capacità di ognuna, del lavoro che riusciremo a fare e dell'atmosfera che si creerà in palestra. Sono fermamente convinta che tutte queste cose siano indissolubilmente legate l'una con l'altra. La stagione scorsa è stata difficile, la squadra è riuscita a superare tutti gli ostacoli che si sono presentati (quarantene, sospensioni dell'attività, sconfitte, infortuni), ma ora ripartiamo con un gruppo tutto nuovo che dovrà lavorare sodo e senza tentennamenti. Spero che in questo ci daranno un significativo aiuto le veterane: se loro suoneranno la carica sono convinta che tutte le seguiranno con entusiasmo.

La nuova rosa è composta da molte giovani atlete ma anche da "vecchie guardie". Come vede questa nuova prima squadra femminile?

Sono convinta che queste ragazze abbiano un grande potenziale e mi auguro che possano arrivare ad esprimerlo al massimo. Le “vecchie guardie” saranno i punti di riferimento per le giovani e sono fiduciosa del fatto che vorranno mettersi in gioco anche in questo senso: il loro aiuto non sarà importante soltanto in termini di punteggio, ma anche, e soprattutto, per la gestione del gruppo squadra e per trasmettere alle nuove arrivate la loro esperienza.

Gli atleti hanno già i ruoli definiti?
Tendenzialmente sì. Chi mi conosce sa che mi piace “spostare” i giocatori da un ruolo all'altro, anche durante l'anno, ma prometto che per la prossima stagione cercherò di attenermi al massimo a quelli che sono i ruoli già assegnati. Quantomeno prometto di provarci…..