L'unione fa la forza

17-02-2020 11:37 -

Non è stata una settimana facile per le nostre ragazze. Arriviamo alla partita del Sabato con un nuovo allenatore, senza due giocatrici della nostra rosa e con un carico emotivo davvero molto alto. Venivamo da molte sconfitte consecutive e i nuovi e ultimi eventi hanno contribuito a condizionarci non poco.
Iniziamo la partita alle 21 e 30, con 30 minuti di ritardo a causa del prolungarsi della partita precedente.
Nello sguardo delle nostre ragazze si intravedevano un misto tra ansia, dubbi e speranze.
L'andamento del primo set infatti è il frutto di tutta quell'ansia che ci ha sempre accompagnato dall'inizio del nostro campionato, quell'ansia del dover dimostrare, del dover dimostrare ancora che qualcosa valiamo, che esistiamo anche noi e che siamo in grado di stare in questa categoria. Sbagliamo qualche battuta e qualche attacco di troppo, l'avversario ci allunga di nove punti. Ma stavolta non ci scansiamo, lottiamo, ci siamo e recuperiamo, ma non basta. Ci siamo svegliate troppo tardi, le avversarie si aggiudicano il primo set per 25-21.
Il secondo set lo iniziamo con uno spirito diverso, le nostre bande picchiano sodo, in difesa lottiamo e le battute vanno a segno. Punto su punto, il set è lottato al massimo, siamo sul 23-24 per noi, quando l'allenatore avversario prende un rosso per eccessive proteste e così si conclude il secondo set a nostro favore, con un parziale di 23-25.
Inizia il terzo set, entriamo gasate, concentrate e motivate, andiamo a segno dalla quattro, dalla due, dal centro, da seconda linea e in battuta, in difesa le prendiamo tutte, arriviamo a 8-20 per noi,quando qualche distrazione fa rimontare le avversarie di qualche punto, il mister chiama tempo. Una bella strigliata e via di nuovo in campo di nuovo concentrate per aggiudicarsi il set per 14-25.
Il quarto set inizia con un vantaggio delle avversarie che dimostrano di non aver voglia di mollare, ma anche noi non ci stiamo. Punto su punto, inizia il set al cardiopalma. Arriviamo sul 24-23 per le nostre avversarie, ma non abbassiamo lo sguardo, ci siamo anche noi e vogliamo questi 3 punti.
Un attacco vincente dal centro ci porta alla parità. Si arriva a 26. La nostra panchina diventa la curva Fiesole. Da qui un punto per noi e un punto per loro, fino ad arrivare a 28-29 per noi, quando con un super attacco da posto quattro ci aggiudichiamo il set per 28-30 e la partita per 1-3. Tre punti che ci volevano, tre punti che sanno di rivincita e di speranza, tre punti che sono una boccata d'aria fresca per l'autostima e la fiducia che in questo tempo era venuta a mancare.
Non ho voluto fare nomi, né di titolari, né di sostituzioni, né di chi ha fatto più punti di chi, non è importante. È importante descrivere la forza che viene dall'unione di un gruppo in un momento di difficoltà, la bellezza di sentire le compagne in panchina finire la voce, la forza di un abbraccio che non finisce più, le lacrime, ma questa volta di gioia. Non abbiamo fatto niente...in classifica siamo sempre lì, ma con una consapevolezza diversa.
Sabato prossimo giocheremo in casa contro le prime in classifica, non sarà facile strappare loro qualche punto, ma dobbiamo arrivare con la consapevolezza che unite possiamo tanto e se lotteremo come abbiamo fatto questo sabato non perderemo mai, perché chi scappa perde, chi lotta da solo cade, chi lotta insieme si rialza.