Amatori Misto
Calorosa, amichevole, appassionata. Una squadra tutta da ridere... E´ così che si presenta la squadra degli AMATORI MISTO sul portale dell´AP Pallavolo Certaldo e vi posso garantire che corrisponde a verità. Una delle mie squadre preferite proprio per queste qualità; la simpatia, la passione e la voglia di divertirsi sono le prime cose che mi hanno colpito di questi/e ragazzi/e ma anche la grinta, l´impegno e la voglia di vincere che dimostrano quando sono in campo. Goffredo Guerrini è il loro allenatore, uomo dalle mille qualità e passioni che dedica Volontariamente e senza nessun tipo di ricompensa (se non le gioie e i dolori che questi ragazzi gli riservano) parte del suo tempo a questa coloratissima squadra. Il "misto" partecipa a un campionato UISP (Unione Italiana Sport per tutti). La società sportiva AP Pallavolo mette a loro disposizione l´uso delle palestre, per il resto è la squadra stessa che si autogestisce ed autofinanzia. Per chi non avesse mai assistito a una partita di Misto, la squadra entra in campo con tre giocatori uomini e tre donne, per il resto vigono le solite regole degli altri campionati.
Trattandosi appunto di "Amatori Misto ", mi è sembrato opportuno ascoltare il punto di vista di entrambi i sessi e vi propongo di seguito le interviste di Katia Lipira e Marco Capoduri.
INTERVISTA A: KATIA LIPIRA
RUOLO ALZATRICE # 11
SQUADRA AMATORI MISTO
Penso di poter dire che Katia è una delle più "vecchie" tesserate ancora attive della nostra società sportiva. Una sua particolarità è quella di non indossare le ginocchiere; le danno fastidio e i suoi ginocchi sono ormai abituati a un´abbronzatura dovuta a lividi e bruciature. Il suo soprannome è AMI, diminutivo di AMICICCIA, e le è stato dato dalla sua compagna di squadra, nonché amica Laila , a sua volta soprannominata LA PUPI, il perché lo scopriremo più avanti, in una futura intervista.. Katia è il Capitano della squadra, il suo ruolo è quello di alzatrice ma è molto temuta anche per le sue bellissime battute.
" Sono Katia, ho diversi anni ma non troppi e lavoro come responsabile in un agriturismo a San Casciano. Il mio primo tesseramento con l´AP Certaldo risale più o meno a venticinque anni fa.. .Ho cominciato a giocare a pallavolo per seguire le orme di una mia compagna, un po´ come tante altre atlete. Prima avevo fatto un po´ di ginnastica artistica ma guardandomi vi potete immaginare quanto fossi portata per quello sport... Sono partita dal super mini-volley e a sedici anni facevo parte della prima squadra. Alla palestra Boccaccio, nella stanza che funge da infermeria, è ancora appesa una vecchia foto della nostra squadra; quanti anni sono passati da allora! Non riesco a tracciare un percorso preciso di quello che ho fatto perché le date si accavallano nella mia mente ma ho giocato un paio d´anni con la squadra Amatori Femminile, poi mi sono fermata per tre o quattro anni a causa del lavoro e dal 2000 faccio parte dell´Amatori Misto, una bellissima squadra, una bellissima esperienza che mi ha portato fin qui e ancora prosegue, nonostante l´età che avanza, nonostante il lavoro e gli acciacchi!! Nel 2003 abbiamo partecipato alle finali Nazionali a Rimini.
Commento al campionato Il campionato di quest´anno è stato un po´ una delusione per me. Eravamo partiti bene, con la grinta e l´allegria che da sempre ci distingue ma strada facendo ci siamo "persi". La squadra ha avuto un brutto calo, è venuta a mancare la concentrazione, lo spirito di squadra, la fiducia nel compagno di gioco. Ci sono state molte divergenze di opinioni, gli allenamenti erano sempre meno "popolati" e l´impegno in campo scarso. Gli errori sono stati tanti e banali, dovuti soprattutto, come già detto, a mancanza di concentrazione. Abbiamo perso tante partite con squadre che avremmo potuto benissimo battere, abbiamo vinto quella con la prima squadra in classifica, il che fa pensare, no? Mi dispiace, perché io ci credo davvero nella mia squadra e nella pallavolo e anche se siamo "amatori", ogni volta che io gioco il mio corpo si carica di adrenalina e lo scopo è quello di vincere. Posso anche uscire perdente da una partita ma lo spirito con cui entri in campo deve essere combattivo e di squadra. La pallavolo è una componente molto importante nella mia vita, è un impegno che porto avanti con serietà, come il lavoro.
I miei propositi per il prossimo anno sono: continuare a giocare finché fiato mi rimane e ripartire alla grande con gli Amicicci del Misto. La passione è la cosa che mi spinge a continuare (vista l´età), inoltre la pallavolo mi riempie, mi serve per staccare la spina, per sfogare lo stress, per fare due risate. Il misto mi piace, questa integrazione tra uomini e donne "me gusta mucho"; è un MISTO tra la forza del maschio e l´astuzia e il completamento che le donne apportano alla squadra. Farei parecchia fatica adesso a tornare a una squadra tutta al femminile.
Ringraziamenti Se dovessi ringraziare qualcuno.... Ringrazierei soprattutto me stessa perché me lo merito, perché ci ho sempre creduto e ho sempre messo tanto impegno, serietà e spirito di sacrificio in quello che ho fatto e ringrazio anche chi come me ci crede davvero; nella pallavolo, nella squadra, nel divertimento che deriva dal fare qualcosa che ami e nel farla al meglio."
Trattandosi appunto di "Amatori Misto ", mi è sembrato opportuno ascoltare il punto di vista di entrambi i sessi e vi propongo di seguito le interviste di Katia Lipira e Marco Capoduri.
INTERVISTA A: KATIA LIPIRA
RUOLO ALZATRICE # 11
SQUADRA AMATORI MISTO
Penso di poter dire che Katia è una delle più "vecchie" tesserate ancora attive della nostra società sportiva. Una sua particolarità è quella di non indossare le ginocchiere; le danno fastidio e i suoi ginocchi sono ormai abituati a un´abbronzatura dovuta a lividi e bruciature. Il suo soprannome è AMI, diminutivo di AMICICCIA, e le è stato dato dalla sua compagna di squadra, nonché amica Laila , a sua volta soprannominata LA PUPI, il perché lo scopriremo più avanti, in una futura intervista.. Katia è il Capitano della squadra, il suo ruolo è quello di alzatrice ma è molto temuta anche per le sue bellissime battute.
" Sono Katia, ho diversi anni ma non troppi e lavoro come responsabile in un agriturismo a San Casciano. Il mio primo tesseramento con l´AP Certaldo risale più o meno a venticinque anni fa.. .Ho cominciato a giocare a pallavolo per seguire le orme di una mia compagna, un po´ come tante altre atlete. Prima avevo fatto un po´ di ginnastica artistica ma guardandomi vi potete immaginare quanto fossi portata per quello sport... Sono partita dal super mini-volley e a sedici anni facevo parte della prima squadra. Alla palestra Boccaccio, nella stanza che funge da infermeria, è ancora appesa una vecchia foto della nostra squadra; quanti anni sono passati da allora! Non riesco a tracciare un percorso preciso di quello che ho fatto perché le date si accavallano nella mia mente ma ho giocato un paio d´anni con la squadra Amatori Femminile, poi mi sono fermata per tre o quattro anni a causa del lavoro e dal 2000 faccio parte dell´Amatori Misto, una bellissima squadra, una bellissima esperienza che mi ha portato fin qui e ancora prosegue, nonostante l´età che avanza, nonostante il lavoro e gli acciacchi!! Nel 2003 abbiamo partecipato alle finali Nazionali a Rimini.
Commento al campionato Il campionato di quest´anno è stato un po´ una delusione per me. Eravamo partiti bene, con la grinta e l´allegria che da sempre ci distingue ma strada facendo ci siamo "persi". La squadra ha avuto un brutto calo, è venuta a mancare la concentrazione, lo spirito di squadra, la fiducia nel compagno di gioco. Ci sono state molte divergenze di opinioni, gli allenamenti erano sempre meno "popolati" e l´impegno in campo scarso. Gli errori sono stati tanti e banali, dovuti soprattutto, come già detto, a mancanza di concentrazione. Abbiamo perso tante partite con squadre che avremmo potuto benissimo battere, abbiamo vinto quella con la prima squadra in classifica, il che fa pensare, no? Mi dispiace, perché io ci credo davvero nella mia squadra e nella pallavolo e anche se siamo "amatori", ogni volta che io gioco il mio corpo si carica di adrenalina e lo scopo è quello di vincere. Posso anche uscire perdente da una partita ma lo spirito con cui entri in campo deve essere combattivo e di squadra. La pallavolo è una componente molto importante nella mia vita, è un impegno che porto avanti con serietà, come il lavoro.
I miei propositi per il prossimo anno sono: continuare a giocare finché fiato mi rimane e ripartire alla grande con gli Amicicci del Misto. La passione è la cosa che mi spinge a continuare (vista l´età), inoltre la pallavolo mi riempie, mi serve per staccare la spina, per sfogare lo stress, per fare due risate. Il misto mi piace, questa integrazione tra uomini e donne "me gusta mucho"; è un MISTO tra la forza del maschio e l´astuzia e il completamento che le donne apportano alla squadra. Farei parecchia fatica adesso a tornare a una squadra tutta al femminile.
Ringraziamenti Se dovessi ringraziare qualcuno.... Ringrazierei soprattutto me stessa perché me lo merito, perché ci ho sempre creduto e ho sempre messo tanto impegno, serietà e spirito di sacrificio in quello che ho fatto e ringrazio anche chi come me ci crede davvero; nella pallavolo, nella squadra, nel divertimento che deriva dal fare qualcosa che ami e nel farla al meglio."
scritto da Maria
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