"3D"F

19-01-2014 01:00 -

PALLAVOLO I GIGLIO - A.P. PALLAVOLO CERTALDO
3-2

(23-25 25-21 25-14 14-25 15-11)



A volte ti trovi in un attimo a pensare che la realtà come siamo abituati a vedere, probabilmente ha letture più complesse o semplicemente distorte.

Ti ritrovi in una palestra di un paese confinante a vedere disputare una partita di volley e ti ritrovi in un impianto, (tra l´altro molto bello e confortevole) travolto da proclami morali e "velate" provocazioni.

Ti informi e capisci che il problema è che una persona avrebbe (uso il condizionale non sapendo per certo se è accaduto veramente) denunciato una irregolarità sostanziale sul regolamento ufficiale che regola tale campionati e per questo è stato insultato deriso e provocato per tutto l´incontro.

Sono pochi i chilometri che ci separano da Castelfiorentino, e sono sicurissimo conoscendo, ammirando e frequentando molti concittadini di quelli che hanno architettato questo spettacolo di varietà, che non viga il sistema Mafioso, per il quale la colpa è di chi denuncia non di chi ha operato l´infrazione.

Si sono capovolte le regole, imbarazzo e delusione, due dei sentimenti che ho provato vedendo offese personali come genitore, rivolte al nostro allenatore, che da gran signore non ha fatto altro che abbassare i toni.

Se fossimo stati in malafede, semplice era andare lunedì in federazione e vincere questa partita a tavolino, non siamo così scaltri come ci credete e sportivamente non siamo riusciti a battervi sul campo nella partita che abbiamo potuto ammirare...inquinata da un clima surreale...dove il messaggio da leggere era semplicissimo: il problema non è non stare alle regole...ma è rendere muti coloro che potrebbero scoprirci.

Niente su Alice è troppo che la conosciamo, onesta e sportiva un esempio limpido di integrità, neanche sul dirigente che ha fatto fare l´infrazione, magari in buona fede e... sbagliamo tutti un definitiva.
L´errore è caricare l´ambiente con un messaggio raccapricciante per il quale estremizzando il concetto "chi denuncia un infrazione è una vergogna per questo sport"(così era scritto sui cartelli)

Ho usato il termine mafioso in ovvia maniera provocatoria, ma non ci dobbiamo stupire di quella che è la moralità del nostro sistema paese se in nostri figli vengono nutriti con questo tipo di principi.

Martino sei la vergogna di questo sport...perché non si deve rispettare le regole.

Questo è il messaggio che si leggeva osservando i cartelloni e le magliette di riscaldamento delle atlete.

Sono sicurissimo che il regista di tale spettacolo teatrale (tra l´altro triste e con una tramuccia un po noiosa) non volesse dire questo.

Ma l´osservatore che ha "beneficiato" dello spettacolo ha chiaramente percepito questo messaggio.

L´incontro...a... giusto, è stata giocata una partita...
Riscaldamento e si infortuna Elisa il nostro opposto titolare (il padre medico stila in diretta il referto che dice stiramento...due settimane ai box)...si parte benino pensiamo dagli spalti!?!

Partiamo:
Giocano Giulia palleggiatrice, Chiara D. ed Evelyn laterali, Marta A. e Martina al Centro, Aurora opposto e Marta I. libero.
Nessun cambio nell´incontro.
Primo set vinto sul filo di lana, secondo set perso per un soffio, black out nel terzo, resurrezione nel quarto, cedimento soprattutto mentale nel quinto.
(sono stato ermetico per ovvi motivi...un mi si regge più)

Top Scorer
Chiara D.14
Evelyn 14
Aurora 13
Martina 6
Marta A. 4

Note negative
20 errori in battuta contro 4 ace...ed abbiamo sofferto (dicesi eufemismo) le battute avversarie, in particolare di un atleta veramente molto efficace in tale fondamentale.

Bell´incontro, pubblico numerosissimo e festante che incitava con calore e gioia le proprie beniamine.

In definitiva una piacevolissima serata anche se abbiamo perso contro i primi della classe.



Fonte: Francesco