Serie C Femminile - Girone B

08-01-2012 16:07 -

Pallavolo certaldo-Il Fotoamatore S. Miniato
2-3

(25-20 25-21 16-25 19-25 8-15)



1 set Di prima, Dainelli, Banti, Lazzeri, Ricci, Nencioni(cap.) Ceccherini libero. Un set in discesa, sempre avanti, 8-1, 16-6, 20-12, 23-18, 25-20, grande pressione alle giovani avversarie che non entrano assolutamente in partita, in grande spolvero il nostro attacco, che scalda le mani alle avversarie o le costringe a raccogliere la palla sulla pavimentazione dell´impianto sportivo certaldese.
2 set Stessa formazione, entra a fine set Bartali al posto di Lazzeri, set strano, le avversarie partono fortissimo, 0-3, 1-6, ma la reazione certaldese non si fa attendere, con Lazzeri alla battuta facciamo un parziale importante, portandoci sul 12-7, dando la svolta decisiva al set, che chiudiamo 19-14, 22-19 25-21.
3 set In campo la formazione dei set precedenti, entrano a fine set Poli al posto di Di Prima, Bartali la posto di Lazzeri e per alcuni punti Abati al posto di Ricci. Finisce la trance emotiva delle pisane, a cui permettiamo di giocare senza pressione l´intero set, le atlete della Folgore, infatti, dotate in alcune loro atlete di spiccata capacità offensiva, attaccano con continuità mascherando alcune loro importanti falle difensive delle quali non riusciamo più ad approfittare
4 set Entra in campo la formazione titolare, cambio Bartali al posto di Lazzeri e Montagni sostituisce come Libero Ceccherini per alcuni punti. Stesso discorso del set precedente, enfatizzato ancor più dalla mancanza di tenuta atletico/mentale di alcune atlete, scivoliamo lentamente verso una sconfitta annunciata.
5 Set In campo la formazione di fine quarto periodo,entra sul 2-7 Lazzeri al posto di Bartali. La fine di un film già visto, un romanzo antipatico nella sua tipicità strutturale, una sconfitta ampiamente leggibile dopo la fine del terzo set.
In Panchina, a disposizione ma non scese in campo: Galgani, Guerrini,
Alla guida tecnica : Di Carlo ed Ermini

Sconfitta che non ci voleva, per la classifica, per gli avversari incontrati e soprattutto per come questa si è verificata.
La pallavolo è uno sport offensivo, la difesa necessita ed è essenziale solo perché tale fondamentale predispone l´azione ad un´offesa successiva.
Fin quando abbiamo costretto le Sanminiatesi a rincorrere i nostri palloni abbiamo come anestetizzato le loro aggressioni, riducendo le loro offese a sporadiche azioni personali, nelle seconda parte dell´incontro abbiamo smesso di rischiare, e contro formazioni come la folgore dobbiamo lavorare solo esclusivamente sulla loro debolezza mentale, perché oggettivamente alcune pisane erano piuttosto velenose ed efficaci.

Le soluzioni? Ci penserà mister Di Carlo a studiare la medicina, da spettatore credo che con un po più di varietà e di intraprendenza questo è un gruppo che può levarsi delle soddisfazioni, al costo però di aiutarsi, al costo che il sestetto base, si prenda in pieno la responsabilità di rischiare e di alzare l´asticella delle proprie qualità personali, perché con il compitino, non si va da nessuna parte.

In tribuna tra i numerosissimi spettatori, il palazzetto traboccava di giovani atleti ed appassionati di questo splendido sport, abbiamo intravisto Pini, la nostra palleggiatrice, con una evidente ingessatura alla mano sinistra, che la terrà lontano dal rettangolo di gioco per un periodo ad oggi non quantificabile, Barnini,anche lei infortunata e la "mitica" Giolli ferma per motivazioni molto più piacevoli.





Fonte: Redazione